Elastomeri

L’impiego di materiali elastici praticato ormai da molti anni, grazie al continuo progresso nel campo degli elastomeri, offre ora nuove soluzioni interessanti nella costruzione di stampi di tranciatura e sagomatura, per la piegatura in una sola operazione. Vanno in particolare menzionati i vantaggi degli stampi con l’impiego di FIBROFLEX® nella piegatura di lamiere rivestite o con superficie trattata.

In caso di piccole serie di pezzi si è costretti, per ragioni economiche, a rinunciare ai costosi stampi del tipo normale ed una tecnica alternativa la offre FIBROFLEX®.

L’ottimo comportamento del FIBROFLEX® lo rende indispensabile per la costruzione di stampi, attrezzi e macchine, ad esempio nell’impiego quale ammortizzatore, estrattore, espulsore o molla e negli accorgimenti diretti a ridurre il rumore.

I tipi di gomme naturali o sintetiche impiegate in un primo tempo avevano una durata limitata in quanto poco adatte alle sollecitazioni meccaniche che si verificano negli stampi ed influenzate negativamente dalla presenza di lubrificanti.

Il caucciù poliuretanico FIBROFLEX® è un elastomero sintetico con caratteristiche speciali e vantaggi sostanziali rispetto ai vecchi tipi di gomme noti:

  • Una durata molto lunga se impiegato in modo appropriato;
  • elevata resistenza alla trazione ed allo strappo;
  • ottima resistenza ai lubrificanti che vengono usualmente impiegati nella tecnica di foggiatura;
  • eccellente elasticità;
  • buona resistenza alle sollecitazioni termiche.

I materiali elastici per piegatura e tranciatura FIBROFLEX® vengono forniti, a seconda dell’impiego, in un assortimento sempre più ampio, in forma di profilati tondi, rettangolari, triangolari od a U, con o senza cavità interna nonché in forma di lastre in molte dimensioni ed in tre diverse durezze Shore A.

Gli «Esempi di impiego e proposte» offrono indicazioni per l’impiego di questa tecnica alternativa.
Gli interessati possono ricevere gratuitamente la pubblicazione speciale «Gli elastomeri nella costruzione di stampi per la lavorazione su lamiera» in tedesco oppure inglese.

Consigli per la tranciatura, coniatura e piegatura con materiali FIBROFLEX®

La tranciatura, coniatura e piegatura mediantei materiali FIBROFLEX® si presta soprattutto per serie piccole e medie. Vantaggio sostanziale è la minore spesa rispetto ai metodi di lavorazione usuali.

In caso di modifiche dimensionali ciò significa anche rapida reazione alle nuove necessità di mercato ed ai termini di fornitura.

Sempre maggiore importanza assumono le lamiere preventivamente rivestite o lucidate le quali, con la lavorazione, non devono subire graffiature e danni. In questo caso spesso non c’è alternativa alla lavorazione con l’impiego di elastomeri.

Tranciatura con FIBROFLEX®

A differenza di quanto avviene nella tranciatura usuale, nella tranciatura con elastomeri il materiale del pezzo viene caricato fino all’esaurimento della capacità di deformazione con susseguente rottura.

Gli spessori di lamiera di acciaio che si possono tranciare con il FIBROFLEX® sono per ora quelli fino a 2,0 – 2,5 mm.

La pressione del premilamiera agisce in modo uniforme ed è tecnicamente molto efficace permettendo la produzione di pezzi di geometria difficile da lamiere di 0,2 – 0,01 mm.

È possibile una precisione del pezzo di ±0,01 mm.

Nella tranciatura la pressione opera dapprima la deformazione dell’elastomero. Appena l’elastomero ha raggiunto il limite della sua deformabilità, avviene necessariamente la tranciatura del pezzo.

Quanto minore è l’allungamento del materiale, tanto più facilmente esso può venir tranciato con l’impiego degli elastomeri e con questo procedimento si tranciano correntemente nastri di acciaio per molle, lamierini magnetici e lamiere di alluminio. Le lamiere da imbutitura non sono adatte a questo metodo di tranciatura.

Piegatura con FIBROFLEX®

Se si ha intenzione di procedere alla piegatura di pezzi tramite gli elastomeri, è fondamentale ricordare che, indipendente mente dal grado di deformazione, il volume del materiale elastico FIBROFLEX® rimane sempre il medesimo.

Quindi l’elastomero deve avere in un certo punto spazio sufficiente di sfogo.

Il considerare la costanza di volume dell’elastomeroè una delle premesse più importanti per una felice soluzione dei problemi connessi alla piegatura di pezzi.

Scelta della macchina

L’impiego delle matrici di FIBROFLEX® per la tranciatura, coniatura e piegatura richiede macchine di dimensionamento abbondante.

Le presse idrauliche, per il modo in cui si sviluppa la pressione, sono da preferire alle presse meccaniche.

Uno sviluppo della pressione lento si presta alle caratteristiche di deformazione del materiale FIBROFLEX®.

Nelle presse meccaniche, in caso di sovraccarico e avvicinandosi al punto morto inferiore, che è contemporanea mente il punto di tranciatura, sussiste il pericolo di difficoltà di funzionamento.
Per quanto riguarda la geometria della macchina, non si richiedono requisiti particolari e quindi si possono impiegare anche macchine vecchie.

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